Attività: Genitorialità 3-18
In tutti gli Istituti Comprensivi e Superiori della Zona si promuovono laboratori di incontro-confronto-consulenza tra insegnanti, genitori ed esperti insieme, quali azioni di supporto e prevenzione dell’emarginazione sociale, per favorire la piena cittadinanza e la garanzia delle pari opportunità di genere. I laboratori si sono rivelati negli anni degli importanti strumenti di contrasto al disagio giovanile, al bullismo, al cyberbullismo, in un’ottica di contrasto ed abbattimento della dispersione scolastica. Possono essere affidati ad esperti psicologi esterni o a docenti interni alla scuola.
Questa attività si caratterizza come contesto di ascolto e confronto dentro le scuole, in cui studenti e studentesse, genitori ed insegnanti incontrano figure esperte che li accolgono, li ascoltano e che favoriscono l’individuazione e l’elaborazione di azioni condivise su tematiche che siano poste dagli stessi utenti.
Lo spazio individuato nelle scuole per lo svolgimento di tali attività è tutelato da discrezione e riservatezza e si pone, per chi lo frequenta, come una “buona opportunità”, in quanto ognuno è sostenuto affinché possa trovare in se stesso le proprie personali risposte alle istanze poste all’attenzione; ed è importante che questo processo riflessivo sia favorito dal luogo e dal clima che si crea nel confronto tra esperto ed utente.
In ogni singola scuola si organizzano attività specifiche di incontro/confronto, che utilizzano modalità flessibili a seconda delle istanze poste nei diversi contesti e alle problematiche emergenti. È importante che questa attività trovi piena integrazione nel progetto formativo di ogni singola realtà scolastica (oltre che trovare spazio dichiarato nel PTOF) e che sia condiviso nei Collegi dei Docenti.
Le attività possono connotarsi con profilo più tradizionale, come nel caso dello “sportello di ascolto” dedicato al colloquio e all’accoglienza del singolo e delle sue narrazioni, ma anche con una diversa organizzazione, che può accogliere coppie e/o piccoli gruppi. Possono essere promossi laboratori anche per gruppi classe, qualora la scuola ne ravvisi l’opportunità.
L’accesso a queste attività dovrà essere favorito e facilitato per raggiungere lo scopo prioritario di fornire un efficace strumento di supporto, ma anche di prevenire eventuali future situazioni problematiche che, qualora lo si ritenga necessario, dovranno essere accompagnate fino alla presa in carico. Infatti il laboratorio di incontro-confronto-consulenza si pone come luogo di concreta accoglienza, come spazio di ascolto “libero” che si basi sull’accettazione dei reciproci ruoli; uno spazio in cui possa essere incrementata negli utenti la fiducia in sé, mediante la valorizzazione di proprie capacità individuali, impegnate nella ricerca di risposte personali, con il sostegno attento di figure esperte dedicate.
Esperti: Docenti interni o psicologi nominati dall′Istituto, che siano necessariamente iscritti all′Albo Zonale degli Operatori abilitati alla realizzazione di progetti nelle scuole della Valdera
Aggiornato al 25/05/2023