C.R.E.D. Centro Risorse Educative e Didattiche



Laboratori di Espressione Creativa - A.S. 2017/2018

Attività: Laboratori di Espressione Creativa



Laboratori di Arte, Musica e Teatro negli Istituti Superiori della Valdera.

Le attivit laboratoriali riguardano interventi sulle classi in cui siano presenti alunni con disabilit e alunni con difficolt di apprendimento. I laboratori prevedono un apprendimento attivo e cooperativo che favorisca la relazione, l′autonomia e gli apprendimenti fra i ragazzi (peer education, anche fra diversi ordini e indirizzi di scuole). I laboratori permettono agli alunni di sperimentare in modo sicuro situazioni e ruoli per scoprire le proprie capacit, preferenze e limiti, per vivere esperienze fortemente improntate alla relazione, all′accettazione dell′altro, alla socializzazione, per sviluppare la coordinazione motoria e l′espressione non verbale, per facilitare la conoscenza di s e accrescere l′autostima, per rappresentare, spiegare e gestire le emozioni, per acquisire un senso di identit individuale e di gruppo. Attraverso queste attivit i ragazzi entrano in contatto con stimoli di qualit, che provengono dalla letteratura, dalla poesia, dalla musica, dalle problematiche giovanili, mediante cui arricchiscono anche il proprio lessico. I laboratori vengono svolti da docenti e/o da esperti esterni insieme agli insegnanti curriculari o di sostegno, in supporto alle classi con un metodo attivo che prevede il coinvolgimento diretto e partecipato degli alunni delle classi, suddivisi in piccoli gruppi di lavoro. Tale coinvolgimento favorito sia dal numero contenuto di ragazzi che compongono i gruppi di lavoro, sia dai tempi distesi con cui si propongono le diverse attivit che sono modulate sui bisogni di tutti i ragazzi all′interno dei gruppi dei pari, per una inclusione coerente con gli scopi. I laboratori si svolgono sia in orario scolastico che extrascolastico e spesso sono usati ambienti esterni alla scuola: teatri, spazi destinati alle attivit artistiche, palestre, biblioteche, ecc. Le aree culturali intorno alle quali ruotano i laboratori sono quelle legate all′espressivit, alla creativit (la musica, la drammatizzazione, la danza, la pittura) e alle scienze (prima scienza e robotica educativa) nelle quali i ragazzi della scuola superiore mettono a disposizione le loro competenze a favore degli alunni degli Istituti Comprensivi. In particolare per gli Istituti superiori i laboratori (che mantengono l′organizzazione sopra descritta: classe suddivisa in piccoli gruppi operativi, tempi distesi, presenza di alunni con disabilit certificate e con disturbi specifici di apprendimento in ciascun gruppo) sono centrati sulle arti, la recitazione ed espressione teatrale, la scrittura di testi di musica, la coristica, la scultura, la pittura, il riciclaggio di materiale povero per creazioni artistiche ed artigianali. I laboratori scientifici sono trasversali a tutti gli ordini di scuole. In ogni laboratorio sono prodotti dagli studenti stessi, con la guida di insegnanti e di esperti, percorsi di espressione tra Arte e Scienza che aiutano a far coesistere nei ragazzi l′immaginario, il sogno, i sentimenti, con una realt che talvolta crea disagi, perch non trova proprie modalit inclusive per una crescita cognitiva per tutti. I laboratori sono costantemente monitorati per verificarne l′efficacia e la ricaduta positiva in termini di integrazione e di inclusione attraverso l′osservazione della partecipazione attiva e dell′interesse dimostrato dai ragazzi.

Le modalit di adesione ai laboratori saranno comunicate dai docenti degli istituti capofila di progetto, in accordo con il CRED Valdera.

Laboratorio di Teatro

L′impegno e il cambiamento: tra speranza e ribellione

Il laboratorio di espressione creativa a medium teatrale rivolto ai ragazzi e alle ragazze degli Istituti Superiori di Pontedera, inserito nel Piano di Zona 3-18 dal CRED Valdera e curato da Claudio Benvenuti, prevede per l′A.S. 2017/2018 un percorso che inizier a ottobre 2017 e terminer a maggio 2018. Il laboratorio sar articolato in due fasi.

La prima fase (a richiesta dei docenti anche in orario scolastico), da ottobre a dicembre 2017, sar dedicata alla creazione di un gruppo di ragazze e ragazzi di et diverse, provenienti dai vari Istituti Superiori di Pontedera. I partecipanti saranno messi a confronto con i vari aspetti del teatro e della recitazione, quali: l′uso del corpo come strumento espressivo, la voce come scoperta di s, il ritmo, l′equilibrio, la presenza scenica, la gestione dello spazio.

Nella seconda parte (periodo gennaio-maggio) si lavorer sul tema della cittadinanza attiva, con incontri regolari a cadenza settimanale, tutti i mercoled pomeriggio dalle 13:30 alle 15:30 presso il Centro Poliedro. Il Centro Poliedro dotato di web-radio che potr essere utilizzata per la costruzione di frequenze che sostengano lo stesso progetto.

La scelta di questo tema trova le sue ragioni in alcune considerazioni legate a ricorrenze, anniversari ed eventi importanti legati al 2018.

Nel 2018 si terranno in Italia le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato, che rappresenteranno i cittadini nella XVIII Legislatura del Parlamento della Repubblica Italiana.

Il 1 gennaio 2018 si festeggia inoltre un anniversario importante per la nostra Repubblica, ovvero i 70 anni dall′entrata in vigore della Costituzione, un modello di Carta costituzionale avanzata e progressista, frutto del dialogo tra le varie forze politiche democratiche e progressiste presenti allora nel Paese.

Il laboratorio sar dunque unoccasione anche per concentrare l′attenzione sugli esempi di impegno civile e politico del passato e del presente, con un occhio di riguardo al nostro territorio.

Basti ricordare infatti che nel 1948 venne eletto Presidente della Camera dei Deputati il pontederese Giovanni Gronchi, che nel 1955 diverr anche Presidente della Repubblica.

Gronchi, figura a torto dimenticata, stato fin da giovane un esempio di impegno politico del nostro territorio e dunque la sua storia merita a buon diritto di essere conosciuta dai giovani di oggi.

Diametralmente opposto a Gronchi, anche geograficamente, ma comunque esemplare nell′impegno civile espresso nella lotta alla mafia stato Peppino Impastato, di cui nel 2018 ricorreranno i 70 anni dalla nascita e i 40 anni dalla morte, avvenuta per attentato mafioso.

Focalizzando l′attenzione sulle forme nonviolente e creative di comunicazione radiofoniche e denuncia sociale da lui adottate, l′intento sar quello di stimolare i partecipanti al laboratorio ad un utilizzo intelligente degli strumenti del comunicare attuali. Web, smartphone, chat di gruppo e di quanto e come sfruttiamo le loro potenzialit in modo positivo.

Nel 2018 ricorrono anche i 50 anni dal 1968, data importante per il movimento giovanile mondiale. Proveremo a ripercorrere le tappe di quello che rimasto nell′immaginario collettivo come il momento storico in cui pi di sempre i giovani hanno fatto sentire la loro voce, manifestando di voler essere protagonisti del mondo di allora: a modo loro, con il loro linguaggio spesso supportato dalla musica, con i loro slogan (make love, not war), il 68, nella sua oscillazione tra speranza e ribellione, rimane un momento unico e affascinante, stimolante nel far capire ai giovani doggi la potenza del loro ruolo.

Tutto questo servir da introduzione ed inquadramento della tematica dell′impegno sociale e civile e della presa di coscienza necessaria a tutti coloro che vogliano sentirsi cittadini attivi in grado di apportare un cambiamento che guardi con fiducia verso il futuro.

Come riferimento testuale teatrale per affrontare tale tematica utilizzeremo un grande classico: Un nemico del popolo, pice in 5 atti scritta da Henrik Ibsen nel 1882, considerata tra i capolavori del grande drammaturgo norvegese, sul rapporto tra etica, coscienza, politica e ambiente.

La vicenda al centro di questo testo quella di un medico che scopre, dopo una serie di analisi e ricerche, che le acque termali, risorsa economica e turistica della piccola citt di cui il fratello Sindaco, sono inquinate e dannose per la salute dei bagnanti, poich contengono scarichi nocivi delle industrie. Il medico vuole denunciare il disastro ambientale e cercare di porre rimedio a questo problema, ma per farlo ci vorrebbero molti soldi di cui la citt non dispone. I giornalisti locali e i proprietari delle case inizialmente lo appoggiano ma poi, convinti dal Sindaco del grave danno economico che ne subirebbero, lo abbandonano in una battaglia solitaria che lo porta all′isolamento sociale ed economico.

Nel proporre questo testo ai ragazzi l′obiettivo di far scaturire in loro delle domande rispetto alle possibilit di azione che abbiamo come singoli cittadini. Temi chiave e questioni su cui riflettere e orientare il lavoro saranno le seguenti dicotomie: maggioranza/minoranza, libert di parola ed espressione/omert, indipendenza/compiacenza, potere/ragione, buoni/cattivi, interesse personale/interesse pubblico, osare/rinunciare.

Questo progetto di laboratorio teatrale, arricchito dalla visione di film, incontri con esperti di musica, cinema, storia contemporanea, ed infine con la messa in scena di uno spettacolo, esito finale e sintesi del percorso, sar un modo per contribuire ad un′educazione alla cittadinanza consapevole delle regole, dei meccanismi della democrazia, della responsabilit individuale e collettiva, del dovere morale di esprimersi su ci che accade intorno a noi, agendo poi di conseguenza.

Gli incontri avranno cadenza settimanale e si svolgeranno presso il Centro Poliedro a partire dal mese di novembre.

Referenti del Progetto:

Prof.ssa Francesca Mancini, Istituto Statale E.Montale

Claudio Benvenuti, regista e sceneggiatore.

Laboratorio di Arte

Gli incontri avranno cadenza settimanale e avranno inizio nel mese di Gennaio.

Referente del Progetto Prof. Anna Ferretti, Liceo Scientifico XXV Aprile.


Laboratorio di Espressione musicale: Coro degli studenti delle scuole superiori

Il Coro The sleeping stones costituito da ragazzi e ragazze dei diversi Istituti Superiori di Pontedera.

Il Coro sar attivato con almeno una ventina di iscritti.

Per partecipare al coro non occorre avere una competenza musicale specifica.

Ladesione al Coro comporta limpegno a partecipare agli incontri che di norma si terranno una volta alla settimana, nel periodo da gennaio a giugno 2018 per un totale di 15 incontri di unora e trenta minuti ciascuno. La sede per le prove sar individuata in accordo con i Dirigenti degli Istituti.

Il Coro sar diretto da un direttore esperto.

Per le attivit del Coro potr essere previsto laccompagnamento strumentale fornito eventualmente da studenti che abbiano competenze musicali adeguate.

Il Coro parteciper alla 4^ Rassegna dei cori scolastici della Valdera che si terr tra maggio e giugno 2018.



Aggiornato al 05/10/2017



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