Attività: Attività integrative in orario extrascolastico per la scuola secondaria di II�
La radioscuola è particolarmente indicata anche per permettere agli studenti stranieri neoarrivati di accelerare l’apprendimento della lingua in forma ludica, poiché, spinti dalla voglia di comunicare i centri di interesse personali e dei loro compagni, sono "costretti" ad esprimersi ad alta voce e a farsi comprendere da chi ascolta. È funzionale anche per quei casi in cui sia necessario il superamento di blocchi emotivi che impediscono la costruzione di relazioni interpersonali, in cui la comunicazione, nelle sue diverse forme, gioca un ruolo di importanza rilevante.
Inoltre, lo spettro ampio delle competenze richieste e agite (testo, conduzione, regia, fonica, montaggio e postproduzione) permette agli studenti con bisogni speciali di orientare maggiormente i loro interessi e le loro abilità.
La capacità di inventare format radiofonici partendo dai centri d’interesse degli studenti, permette di individuare contenitori comuni scelti in primis dagli allievi e consente di integrare immaginari, proiezioni, curiosità epistemologiche nel tempo e nello spazio in ambito artistico, tecnico, sportivo, civico, umanistico e scientifico, imparando a comunicare alla comunità che ascolta, fuori da ogni autoreferenzialità e attraverso una pedagogia dell’ascolto attivo che coinvolge tutti i soggetti implicati nel processo, ossia studenti, insegnanti, famiglie, associazioni e la comunità educante territoriale.
Il progetto prevede di valorizzare l’integrazione soprattutto da un punto di vista cooperativo e metodologico, oltre che contenutistico, pensando che la capacità di integrare venga agita su più livelli, attraverso il fare, la ricerca/azione, l’ascolto, la condivisione di interessi e desideri, la divisione e il riconoscimento di ruoli, di competenze e abilità diverse.
Il gruppo integrato di ragazzi partecipanti ha fondato ufficialmente il 27 maggio 2019 "PontERAdio", la youngradio dei giovani della Valdera, che raccoglie programmi creati durante le ore di laboratorio extracurriculare.
PontERAdio, è la radio dei giovani tra i 14 e i 18 anni provenienti dai vari Istituti del Villaggio Scolastico e dagli utenti del Centro Poliedro di Pontedera. PontERAdio rappresenta il palinsesto radiofonico del tempo libero dei giovani, ovvero la possibilità di trasformare i centri d’interesse degli adolescenti in programmi radiofonici, tra la conduzione di dirette e la produzione di podcast, creando con il tempo una vera e propria programmazione diversificata che va dalla musica alla moda, dal mondo del giornalismo allo sport, dal gioco al quiz al cinema raccontato, dalla passione per la natura a quella per la salute e il benessere.
Parte fondamentale del progetto è l’appuntamento settimanale di “radio integrata”, dove si uniscono al laboratorio anche gli utenti, le operatrici e gli operatori del “Progetto Autismo”, progetto a cura della cooperativa Arnera di Pontedera. Il laboratorio ha cadenza settimanale.
Obiettivo dell’anno scolastico 2020/2021 è quello di coinvolgere, dentro il palinsesto di PontERAradio, anche le associazioni artistiche, sportive, sociali, teatrali e musicali di Pontedera, frequentate dai ragazzi tra i 14 e i 18 anni, con l’opportunità di creare inserti radiofonici a partire dai percorsi previsti nei loro ambiti d’intervento specifici.
Nel corso dell’anno scolastico 2019/2020 è nata Radio 3Gaia – progetto di radio intergenerazionale e comunitaria. Si tratta della sede distaccata di PontERAdio presso Treggiaia, una frazione di Pontedera. Il laboratorio ha l’obiettivo di costruire una rete intergenerazionale radiofonica, a partire dai centri d’interesse di ragazzi tra i 14 e i 25 anni, coinvolgendo progressivamente tutta la comunità all’interno dei programmi radiofonici ideati, scritti e condotti dai partecipanti.
Durante l’emergenza Covid 19, tra marzo e luglio 2020, Radio 3Gaia ha ospitato anche alcuni partecipanti di PontERAdio, per dare vita ad una radio da campo, a servizio della comunità chiusa in casa, e realizzando ben 12 dirette settimanali di 1 ora da remoto, ogni giovedì.
Da gennaio 2021 con cadenza settimanale o quindicinale
Referente del progetto: Matteo Frasca
Aggiornato al 31/03/2022