C.R.E.D. Centro Risorse Educative e Didattiche

Franco Cambi (Università di Firenze): “Logiche” delle mani e formazione estetica.

Paola Nicolini (Università di Macerata): Intelligenze personali e traiettorie di sviluppo: tra identità e relazione.

Roberta Cardarello (Università di Modena e Reggio Emilia): Educazione alla creatività tra regole e invenzioni.

Maurizio Spaccazocchi (Centro Studi musicali e sociali “Maurizio Di Benedetto” - Lecco): Essere musicalmente vitali. Alla ricerca d’orme d’intelligenza musicale biologica.

Fabrizio Cassanelli (Centro Studi e Ricerca Città del Teatro - Cascina): La Narrazione Teatrale come dispositivo educativo per lo sviluppo emotivo dell’infanzia.

Arte 0-6: Grazia Batini (c/o Centro Futuramente, Via Fratelli Bandiera 9/11)

VEDERE OLTRE L′ISTANTE CREATIVO (L′arte si fa esperienza e conoscenza)
L’arte e i suoi linguaggi rappresentano un elemento indispensabile nell′ambito dell′evoluzione umana e per l’esperienza educativa; superano i limiti del quotidiano, generano stupore e permettono di aprirsi al mondo in maniera piena e profonda. L’arte può essere anche strumento per il benessere individuale e collettivo, non solo per quanto concerne gli aspetti estetici, ma anche quelli psicofisici, emotivi e sociali. Essa crea cultura, regala il piacere di nuove idee, di scostarsi dalla realtà per osservarla da diversi punti di vista, di scorgervi scorci e possibilità impensati.
Ripercorrendo la storia del pensiero filosofico e pedagogico, la pratica di attività artistiche si lega alle abilità comunicative e allo sviluppo fisico-cognitivo-emotivo dei bambini/ragazzi contribuendo a migliorare le capacità espressive, a favorire l’apprendimento logico – matematico e linguistico, a rafforzare la consapevolezza di sé, a liberare le potenzialità creative e, sembra, addirittura, essere determinante al fine di un’evoluzione interiore dell’individuo!
Nel nostro laboratorio si affronteranno i linguaggi più trasgressivi dell’arte contemporanea, attraverso l′osservazione, la definizione o ridefinizione di alcune opere per procedere poi con la pratica ora individuale, ora di gruppo, ora collettiva, con un approfondimento specifico sulla didattica dell’arte come strumento educativo decisivo, trasversale alle diverse discipline.La proposta vuole coadiuvare i docenti nella loro attività progettuale, per la strutturazione di possibili scenari didattici e/o percorsi di alfabetizzazione emotiva. Si affronteranno alcune tecniche per “tirar fuori” quella creatività, il più possibile ricca ed articolata, insita in ognuno di noi. Concluderemo, dopo aver sperimentato l′avvicinamento spontaneo, l′allontanemento guidato per giungere a un riavvicinamento critico.

Arte 3-10: Letteria Giuffrè (c/o Centro Poliedro, P.zza Berlinguer)

DI-SEGNO E IL DIRITTO DI SBAGLIARE
In questo laboratorio ripercorriamo simbolicamente la storia, l’esperienza che fa ogni persona nell’arco della vita riguardo al di-segno: iniziamo dal primo tratto lasciato su un foglio, proseguiamo con scarabocchi casuali, esploriamo colore, il segno che evolve in sistemi di rappresentazione della realtà più o meno complessi, usiamo la calligrafia e i numeri. Quanto questo ci somiglia e parla di noi? Se l’arte è comunicazione ed espressione, tutti noi ne possiamo fare esperienza, e più siamo consapevoli delle nostre potenzialità più riusciremo a creare ambienti favorevoli allo sviluppo artistico nei bambini. Questo percorso si articola nello spazio-tempo simbolico della giornata che abbiamo a disposizione. Nelle varie tappe, dal mattino alla sera - associate alle diverse età della persona - sperimentiamo la pratica artistica in modo nuovo: cerchiamo di arrivare al nostro nucleo creativo attraverso esercizi e visualizzazioni, giochiamo con gli strumenti dell’arte visiva svelandone alcuni segreti, esploriamo il segno personale, libero e giocoso, il disegno analogico, il segno che diventa scrittura. Lo faremo con intelligenza creativa e riappropriandoci del diritto di sbagliare - che scienziati e artisti conoscono bene - un po’ fuori moda ai nostri tempi.

Danza: Associazione La girandola (c/o Centrum Sete Sóis Sete Luas, Viale Piaggio 82)

LA DANZA COME MANIFESTAZIONE DELLA CULTURA DEI POPOLI
Lo sviluppo dell′aspetto ritmico - musicale realizzato attraverso la danza collettiva è considerato un elemento importante per la formazione e lo sviluppo della persona.
Nel laboratorio verranno proposte danze della tradizione popolare provenienti da varie regioni prevalentemente europee.
Le danze avranno strutture diversificate per sperimentare varie forme di interazione con il gruppo: danze in cerchio, in catena, a schiera, in quadrato, a coppie.
Dopo una collocazione storica e geografica, ogni danza sarà preceduta dall′ascolto della melodia, del ritmo e delle frasi musicali per comprendere meglio l′esecuzione dei passi e la struttura coreutica della danza.
Per ogni danza sarà fornita una breve scheda.
Durante il laboratorio il programma delle danze sarà adattato anche in base all′evoluzione e all′esperienza del gruppo.

Musica: Enrico Strobino (c/o Auditorium Accademia della Chitarra, Piazza Martiri della Libertà)

SPECCHIANTI - Giochi e relazioni facendo e ascoltando musica
Il laboratorio, condotto secondo le tecniche dell’animazione musicale, proporrà alcuni percorsi didattici ispirati alla metafora dello specchio. Dai giochi di imitazione alle tattiche per esplorare le identità musicali, dall’ascolto interpretativo all’uso “leggero” di tecnologie digitali.
Il tutto all’interno di un’ottica interdisciplinare e aperta alla compenetrazione di vari campi di esperienza.

Poesia: Alessandro Scarpellini (c/o Biblioteca comunale “G. Gronchi”, Viale Piaggio 9/F)

In questo Laboratorio di scrittura teoria e pratica si compenetreranno in attività stimolanti e coinvolgenti, che, partendo dalla percezione sensoriale, arriveranno fino alla scrittura profonda e all’azione poetica.
I partecipanti si meraviglieranno di avere in sé profonde capacità creative, intuitive, analogiche… non vi è fuoco più forte che possa rigenerare la naturale vitalità e versatilità della lingua scritta e parlata che la fascinazione e la magia del linguaggio poetico.
Si darà fiducia e spazio alle voci che sussurrano o gridano dentro di loro, creando situazione favorevoli e ottimali per l’espressione profonda.
Questi giochi-sfida, veri e propri giochi-lezione, attiveranno profondi e significativi processi di espressione e di conoscenza.
Programma:
- Breve introduzione al linguaggio poetico e alla scrittura creativa
- Gioco del Big Bang : parole sparse e perse diventano poesia (workshop)
- L’interno l’esterno; la realtà / l’immaginazione
- Gli acrostici parlanti (workshop)
- Lasciarsi andare / emozionarsi / comunicare / riflettere
- Similitudini e metafore
- Gioco dell’identificazione (workshop)
- Gioco delle parole nascoste e/o della musica misteriosa (workshop)
- Altri sentieri di parole (workshop)

Teatro: Francesco Puleo (c/o Spazio NU, Via Firenze 42/A)

Intelligenza...pensiero....Solitamente si tende a confinarli solo alla nostra sfera intellettuale, ma sappiamo che esiste un′intelligenza del corpo, della voce, del gioco, dell′ascolto, dell′emozione... e così via....Il teatro ci insegna a ricordarci, a risvegliare, a recuperare, a galvanizzare e comunicare le nostre intelligenze. E poi?... E poi ci aiuta a trasformare il pensiero in azione, ad agire il pensiero per creare comunicazione.
Così durante il laboratorio, attraverso semplici esercizi, giochi teatrali, improvvisazioni ci divertiremo a esplorare le nostre intelligenze e ad agire il nostro pensiero!

Nido sonoro – Scambio di esperienze (fascia 0-6 Nidi e Scuole dell’infanzia): Maurizio Vitali e Silvia Cornara (c/o Sala conferenze Unione dei Comuni, Via Brigate Partigiane.

Quest’ultimo laboratorio è finalizzato alla presentazione e al confronto di esperienze svolte nei servizi e nelle scuole di tutte le regioni d’Italia. Le coordinatrici e i coordinatori pedagogici, le educatrici/ori, le insegnanti che intendano presentare proprie esperienze relative alle attività “musicali” (ma aperte anche agli altri “saperi artistici”) possono farlo inviando tramite mail una richiesta al CRED Valdera (credvaldera@unione.valdera.pi.it) entro il 10 ottobre specificando:
- Denominazione, indirizzo e tipologia del servizio (Nido o scuola dell’infanzia)
- Breve presentazione dell’esperienza (massimo 20 righe)
- Modalità scelte per la presentazione (verbale, con video, in Powerpoint, ecc.)
Il CRED Valdera esaminerà le domande pervenute e comunicherà ai diretti interessati l’avvenuta accettazione o meno ai fini della presentazione. Tutte le proposte verranno comunque segnalate negli atti dell’iniziativa.
Per la presentazione si avranno a disposizione 15 minuti.
In relazione ai materiali pervenuti, potrà essere valutata anche la possibilità di realizzare alcune esperienze operative con l′utilizzo di strumenti musicali e oggetti sonori.